Cronache del Torneo AoS

Si avvicina al termine il primo epico Torneo di Grisù di Age of Sigmar. Le battaglie hanno forgiato destini e decretato glorie immortali. I valorosi eserciti, ciascuno unico nel proprio eroismo e nella propria leggenda, si sono affrontati con coraggio, strategia e tenacia senza pari.

Tra tutte le armate, una ha conquistato il cuore dei presenti: i leggendari Nani Moretti, guidati dal giovane e impavido Mario Peroni, promosso sul campo per il suo coraggio straordinario. Mario, giovane nano dall’animo indomito, ha affrontato avversari di ogni sorta, resistendo stoicamente a ogni sfida, compresa quella contro gli enormi e brutali giganti guidati dal feroce Luca C.

E così, la storia è stata scritta tra fragore d’armi e clamore di vittoria:

Al primo posto si erge trionfante Anthony P., signore dei piaceri oscuri di Slaanesh; al secondo posto domina Joelle A. con i fieri Sylvaneth; segue il tenebroso Sergio F., condottiero dei Soulblight Gravelords; al quarto posto, astuto e implacabile, Andrea B. con la sua Skaven Warpspark Clawpack; a seguire Luca C., con i suoi colossali Figli di Behemat; e infine Francesca T., audace comandante dei Fyreslayers.

Ma perché proprio le lame seducenti di Slaanesh hanno prevalso?

La risposta risiede nelle epiche Cronache delle Lame del Sogno Sgargiante, narrate dalla voce ammaliante e corrotta di Vanita, la Voce della Scheggia. Attraverso battaglie colme di disperazione e trionfo, sogni infranti e promesse tentatrici, il vessillo di Slaanesh ha prevalso, sventolando tra ceneri, radici spezzate e ossa frantumate. Così, immerso tra estasi e rovina, gloria e dolore, il Sogno Sgargiante ha scritto la sua leggenda.

Un giorno, forse, dalle pieghe del Caos, Vanita farà ritorno, assumendo nuove forme per inseguire ancora piacere e gloria, tentazioni e sogni proibiti. Fino ad allora, il suo trionfo risuonerà immortale nelle cronache del Torneo di Grisù.

Anche se le grandi battaglie del Torneo di Grisù si sono concluse e i vincitori saranno incoronati il 17 maggio presso la gloriosa Locanda dei Giochi di Grisù, una sfida epica rimane ancora aperta: quella per l’esercito meglio dipinto, un campo di battaglia dove arte e passione si fondono. La vittoria in questa contesa dipenderà dal tuo voto! Unisciti alla lotta per decidere chi si aggiudicherà questo prestigioso riconoscimento votando sul gruppo WhatsApp di Warhammer entro le ore 13 del 17 maggio.

Ma non è tutto! Un’ultima incoronazione attende ancora il suo eroe: quella del giocatore più sportivo. Questo campione di lealtà e nobiltà è già stato scelto, ma il suo nome rimarrà avvolto nel mistero fino al 17 maggio, quando sarà annunciato di fronte a tutti.

Vieni quindi anche tu alla Locanda dei Giochi, partecipa a questa celebrazione finale e scopri chi verrà incoronato come l’incarnazione dello spirito sportivo e cavalleresco di Age of Sigmar!

Le Cronache delle Lame del Sogno Sgargiante Guidate dalla Voce della Scheggia, Vanita:

Capitolo I: Sogni Calpestati Nei cieli infuocati di Aqshy, Vanita guidò le Lame del Sogno Sgargiante in battaglia, tessendo promesse di estasi e gloria. Con lei, cavalcavano i Cacciatori Lama Viscida e gli Arcieri Spina del Piacere, seguiti dagli Slaangor. Davanti si ergevano i brutali Figli di Behemat, immuni alle sue seduzioni. Nonostante visioni e attacchi affilati, i giganti avanzarono implacabili. Vanita ordinò infine la ritirata, assaporando l’amarezza della sconfitta.

Capitolo II: Il Giardino dei Piaceri Mai doma, Vanita guidò l’esercito verso Ghyran, sfidando i Sylvaneth. Slaanesh promise bellezza e perfezione, ma i Sylvaneth resistettero con tenacia. Nella furia della battaglia, i Cacciatori Lama Viscida e gli Slaangor sopraffecero gli avversari. Infine, Vanita cantò la vittoria e la terra si tinse di verde e viola.

Capitolo III: Ossa e Fiamme Vanita giunse nelle terre desolate dei Signori delle Tombe Malanima. Le sue visioni seducenti fallirono contro gli scheletri senza anima. Ferita mortalmente, cadde tra ceneri e ossa, sussurrando ancora promesse dolci. Eppure, il Sogno Sgargiante sopravvisse grazie al sacrificio degli Arcieri e degli Slaangor. Quando calò la notte, il vessillo di Slaanesh sventolava su un campo di morte e promesse infrante.

Così trionfarono le Lame del Sogno Sgargiante, sospese tra eccesso e rovina. Nel Reame del Caos, Vanita attende paziente, pronta a risorgere, sempre in cerca di nuovi piaceri e tentazioni.